Luoghi - Le Castelére
Sopra Grigno, sull'altura che domina il paese, in un tempo ormai lontano si stagliava uno dei tanti castelli che costellano tutto il Trentino.
Tutto ebbe inizio con un Castelliere: una struttura difensiva fatta di mura di pietra e legno, con rudimentali torri di avvistamento che vegliavano sul territorio. Ad erigere la costruzione furono gli Euganei, un'antica popolazione dell'Italia settentrionale che si fermò in Valsugana dopo essere stata cacciata dal Veneto nel 1200 a.C.. La struttura venne poi presidiata dalle popolazioni locali, sempre a scopi difensivi. Sul dosso delle "Castelère" si stanziarono poi, nel 400 a.C., delle tribù celtiche che secondo alcuni potrebbero aver avuto un ruolo importante nell'attribuzione del nome alla nostra zona. Nello specifico, il nome del torrente che attraversa il paese potrebbe essere una derivazione della parola "Grimb" che in longobardo indica lo stridore dei denti, causato dall'aria fredda che sfocia dalla Gola del Murèlo.
Fu però fra l'XI e il XII secolo che nacque, dalle rovine di questo castelliere, il Castello di Grigno. All'epoca fu una delle famiglie decanali appuntate dal ducato di Treviso ad imporsi come vassalli del Vescovo di Feltre: la "Grina fameglia". Questi furono successivamente spodestati dai de Castelnuovo-Caldonazzo, signori di Ivano. Il castello fu infine preso e diroccato da una colonna armata che Francesco Carrara, signore di Padova, inviò in Valsugana contro Biagio di Catelnuovo di Grigno. Era il 1365. Da testimonianze redatte trent'anni più tardi, emergeva come la struttura fosse ormai distrutta.
Da queste antiche memorie prendono il nome le Castelere. Il luogo che abbiamo scelto come scenario delle nostre ultime foto, testimone di tempi andati e su cui ancora oggi si trovano rovine di muri a secco e strutture delle grandi guerre.
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